archeologia





Istituzione Culturale “Federico II”

Biblioteca Comunale

La Mostra Archeologica permanente

Illustra l'avvicendarsi delle Civiltà sul territorio della Città di Menfi.


SALA

Leonardo Morrione

I fossili raccolti nel greto Cava del Serpente di età pleistocenica, le porzioni di zanna di Elephas ed i ciottoli scheggiati della pebble culture del Paleolico inferiore, la selce del Paleolitico superiore etc., documentano ambienti di vita e presenze umane di un territorio che sviluppava un ecosistema nel quale l'Uomo si é perfettamente integrato sin dall'esordio.


SALA

Ibn Al Edrisi

Le vetrine accogono reperti archeologici marini provenienti dai ricchi giacimenti di Caparrina e di Porto Palo: i corredi del naviglio, i carichi onerari, le suppellettili della cambusa, provano che una delle più importanti rotte del Mediterraneo occidentale, dal periodo fenicio-punico a quello greco e romano, fino al 2°-1° sec.aC., passava per le acque del litorale menfitano.


SALA

Nino Bucalo Amico

La sala propone uno squarcio di vita sikana insospettata ed importante: ciotole dell'età del bronzo, corredi delle tombe a forno a nord della Città, macinelli litici, frammenti di terrecotte dell'età del Ferro da Montagnole di Belìce, documentano l'ansia di sopravvivenza degli indigeni alla superiore civiltà greco-selinuntina e punica.

Il kantaros buccheroide, le coppette fittili, gli ariballi, il monetiere, documentano la bellezza formale e decorativa introdotta dalla colonizzazione greca del territorio e la concretezza dello sviluppo commerciale punico.

Il secolare intreccio tra le fatiche dei campi ed il bisogno d'affermarsi dell'emergente civiltà contadina della provincia romana di Sicilia, infine, si esprime nei frammenti di tegole bollate MTLVCO - MTLVCONI delle numerose masserie rurali del 3°-4° sec. DC, nei cocci di ceramica ornata africana ed aretina del 1°-5° sec. DC.


ORARI

dal martedì alla domenica dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:30 alle ore 19:30

giornata di chiusura il lunedì